Rafforzare il sistema immunitario, la prima cosa da fare
La domanda più frequente è: come posso eliminare la febbre più rapidamente possibile? “Ho preso dosi di …pirina e non mi si è abbassata”, “Mi faccio dare subito l’antibiotico dal dottore per evitare che si aggravi”. Pochi si ricordano che l’influenza è una patologia di origine virale e che pertanto l’antibiotico è controindicato in quanto non efficace sui virus e il suo uso improprio presenta un rischio di selezionare i ceppi batterici resistenti.
Per questo motivo è importante, anche in caso di affezioni batteriche più comuni, valutare la possibilità di sconfiggere queste patologie con il potenziamento del sistema immunitario, incoraggiando e rafforzando le normali difese immunitarie di cui ognuno di noi è dotato, piuttosto che somministrando antibiotici a largo spettro. Inoltre gli antibiotici danneggiano la flora intestinale che, se in buone condizioni, stimola i fisiologici meccanismi di difesa immunitaria.
Difese immunitarie e colon
E’ dimostrato che la flora batterica intestinale è la prima grande barriera contro le infezioni, quindi una sana alimentazione preserva la salute dell’intero organismo e consente di estrarre il massimo dell’energia dal cibo stesso; inoltre c’è una stretta connessione a livello energetico tra colon e polmone (come sostiene da secoli la medicina cinese), quindi è bene fare dei cicli di fermenti lattici per aiutare la microflora intestinale ma soprattutto seguire un’alimentazione che contenga alimenti freschi e non troppo elaborati, soprattutto frutta e verdura crude ricche di vitamina C, povera di latticini, di farine raffinate e di zuccheri semplici (altamente infiammatori quindi responsabili anche dell’eccesso di muco nell’organismo)
Rimedi alimentari senza controindicazioni
Già nelle nostre cucine possiamo trovare cibi-medicina particolarmente adatti quali aglio e cipolle, lo zenzero(ottimo per le vie respiratorie), limone e agrumi in genere, miele (emolliente per mal di gola, brodo di miso, centrifugati di frutta fresca che forniscono vitamine senza appesantire (quando c’è febbre e influenza il corpo non dovrebbe affaticarsi con la digestione).
Si può preparare una eccellente tisana utilissima in caso di febbre e influenza utilizzando un pezzetto di zenzero tagliato a rondelle, un po’ di curcuma (in polvere o fresca), cannella, scorza di limone biologico, un chiodo di garofano, due grani di pepe nero, in infusione in acqua calda per 5 minuti (coperta per non far evaporare gli oli essenziali presenti) e poi bere (eventualmente con un cucchiaino di miele).
Integratori naturali
Echinacea
Troviamo al primo posto l’Echinacea, considerata antisettica e immunostimolante, antinfiammatoria e cicatrizzante, anche con modesta azione antibiotica, qualità che la rendono in grado di proteggere l’organismo da agenti esterni, in particolare di rafforzare contro influenza e malattie invernali; può essere assunta in piccole dosi quotidiane come prevenzione e in fase acuta a dosi più alte (meglio se in tintura madre) 3 volte al giorno fino a guarigione.
Propoli
Si può combinare anche con la Propoli, sostanza elaborata dalle api ricca di numerose componenti benefiche tra cui spiccano i flavonoidi con attività antibatterica e numerosi minerali e vitamine, ha inoltre azione antifungina, antibiotico naturale e antivirale. Può essere somministrata anche ai bambini e grazie alle sue proprietà antinfiammatorie è molto utile in caso di gola arrossata e dolente.
Astragalo
Pianta usata in medicina cinese e Ayurveda per proteggere i polmoni. Immunomodulanti aiuta a ridurre l’incidenza e gli episodi della sindrme influenzale. Protegge i polmoni e tonifica.
Uncaria Tomentosa
Immunomodulanti ed antinfiammatori. Sfiamma gola, articolazioni ed aumenta le difese immunitarie. Protegge da infezioni virali ricorrenti.
Ribes nigrum, Rosa canina e altri rimedi
Si può assumere anche in concomitanza con cure allopatiche, potenziandone l’efficacia. Anche i gemmoderivati di Ribes nigrum e quello di Rosa Canina sono un abbinamento ideale per aumentare le difese immunitarie, abbassare l’infiammazione e combattere influenza e malattie invernali.
Il Lapacho o Pau d’arco
Pianta con grandissime proprietà immunostimolanti, è efficace anche per depurare il sangue e il sistema linfatico, si può prendere in via preventiva o in fase acuta di affezioni influenzali in corso (aumentando il dosaggio durante la malattia). Infine un ottimo rimedio erboristico contro la febbre alta è il Salice bianco, da assumere in tintura madre per 3 volte al giorno fino a miglioramento, senza gli effetti collaterali che presentano i prodotti di sintesi.
Oligolementi
Tra gli Oligoelementi troviamo in prima linea il Rame, se si assume ai primi sintomi influenzali in dose di una fiala anche 4 volte al giorno può risolvere il problema in un paio di giorni, inoltre previene il classico stato di stanchezza post-influenzale; il complesso Rame-oro-argento oltre ad avere azione antinfettiva rafforza, riportando l’organismo in uno stato di equilibrio energetico, mentre l’Argento colloidale, preso in fase acuta più volte al giorno è un eccellente rimedio per innumerevoli problematiche, tra cui anche febbre, attacchi batterici e virus, considerato una sorta di antibiotico naturale.
Da tenere a mente: rispettare i messaggi del corpo
Una semplice regola base per tutte le affezioni virali e febbri è quella di dare al corpo il tempo per riprendersi in maniera naturale, quindi riposo a letto ed evitare sbalzi di temperatura, bere molti liquidi e mangiare poco (non sforzarsi di mangiare se non si ha appetito, anche il digiuno può essere terapeutico); riconoscere la necessità di riposo fino a guarigione eviterà la tipica spossatezza post-influenzale che compare quando non si sono rispettati i tempi dell’organismo.