Kapalabhati è una delle molteplici tecniche che lo yoga ci mette a disposizione e che serve per generare energia nel corpo e per aumentare il livello di concentrazione. E’ una tecnica molto antica che si trova negli antichi testi storici dell’Hatha Yoga come Yoga Pradipica. In sanscrito kapala, significa cranio e bhati significa lumonosità, o “cranio lucente”. Non è un pranayama, ma un Kriya del Shat Karma (sei processi di pulizia in Hatha Yoga), che non solo rende lucido il pensiero, ma pulisce anche l’intera via respiratoria,equilibra e rinforza il sistema nervoso, tonifica gli organi digestivi e elimina la sonnolenza.

Come si fa Kapalabhati
Kapalabhati, è una respirazione eseguita inspirando l’aria in modo naturale (o meglio passivo) e forzando l’espirazione contraendo i muscoli addominali.
Sedersi comodamente per terra o sul proprio tappetino yoga. Tenere la schiena eretta e i palmi delle mani sulle ginocchia rivolti verso il basso. Inspirare naturalmente. Ora espirare attraverso il naso e contraendo gli addominali come se lo stomaco fosse tirato in dentro, verso la colonna vertebrale. Quando allentare i muscoli dello stomaco l’inspirazione avverrà automaticamente. Contrarre rapidamente i muscoli dello stomaco di nuovo ed espirare. I muscoli dello stomaco dovrebbero fare il lavoro di spingere fuori l’aria e ritirarla dentro. Fate questo inizialmente circa 10 volte, è possibile aumentare il numero di ripetizioni, a seconda di come vi sentite con la pratica.
I benefici di Kapalabhati
Si tratta di un esercizio di respirazione che elimina una forte quantità di anidride carbonica, aiuta a ossigenare il corpo con una miriade di benefici collaterali che cercherò di elencare:
- Purifica la regione frontale del cervello. I pensieri e le visioni vengono automaticamente fermati, permettendo alla mente di riposare e di rivitalizzarsi. Aiuta ad espellere il muco dai seni frontali del cranio dove si fermano gli allergeni e quindi alleviare i sintomi dell’allergia ai pollini. E’ una tecnica eccellente per alleviare la trombosi cerebrale.
- Elimina tossine e scorie dai polmoni, vasi sanguigni, cellule e mucose, purifica l’intero apparato respiratorio e il passaggio nasale.
- Rimuove spasmo nei bronchi e cura l’asma.
- Attraverso la pratica regolare, migliora anche la funzione del cuore, rimuove il dolore di emicrania, sinusite e mal di testa continuo, aumenta la resistenza e la capacità respiratoria dei polmoni.
- Rinforza il sistema nervoso, incrementando la resistenza allo stress.
- Equilibra il sistema nervoso simpatico e parasimpatico.
- Aumenta la resistenza fisica.
- Utile anche in stati depressivi
- Tonifica la cintura addominale. Risveglia e riattiva il diaframma, aumenta la capacità polmonare e ne mantiene l’elasticità. Rinforza i muscoli dello stomaco, dell’addome e quella vertebrale della zona lombo-sacrale. Migliora la digestione ed è un potente disintossicante dell’intestino: lo regolarizza nelle sue funzioni e rende l’addome piatto. Riduce efficacemente i grassi intorno alla zona addominale, e se si pratica per un minimo di 45 minuti.
- Kapalabhati aiuta ad attivare Manipura Chakra.
- In sostanza, dona energia alla mente e attiva il centro energetico del corpo. Tutto ciò perchè facilita l’eliminazione dell’anidride carbonica e assicura l’ossigenazione globale di tutto il corpo.