Matsyasana (sanscrito: मत्स्यासन, IAST: matsyāsana, ITRANS: matsyaasana) (1) significa la posizione del pesce, Matsya vuol dire pesce e Asana posizione. . Il mito del pesce MatsyaIl mito di Matsya viene descitto nel Matsya Purāṇa, che è il primo Purāṇa nonché il più antico della religione induista. Il testo narra la storia del primo avatar di Vishnu, il pesce Matsya, incarnatosi sul finire del primo kalpa, quando il sonno di Brahma causò la distruzione dell’universo (pralaya). Il diluvio. Mentre Brahma dormiva, il demone Aja-Griva gli si avvicinò e rubò i Veda che uscivano dalla sua bocca. Vishnu, accortosene, si trasformò in pesce e comparendo di fronte al re Satyavrata, gli disse:«Fra sette giorni, i tre mondi periranno sommersi: ma di mezzo alle onde devastatrici emergerà un vascello che io medesimo condurrò, e che si fermerà innanzi a te: tu vi riporrai ogni sorta di piante e semi e una coppia di tutti gli animali, poi v’entrerai tu stesso. Quando il vento agiterà il vascello, appigliati al corno ch’io porto in capo, giacché io sarò presso a te, finché la notte di Brahma finisca». Così avvenne e quando le acque del diluvio si ritirarono i Veda furono ritrovati nel cadavere del gigante Aya-Griva ucciso da Vishnu e dati a Satyavrata, che per gli uomini rinnovati divenne il settimo Manu o profeta legislatore, sotto il nome di Vaivasvata. Egli sarebbe ancora vivo e dirigerebbe il globo dall’alto dei cieli.
Come eseguire Matsyasana classica e le varianti nei vari stili di yoga. Matsyasana, con il secondo chakra con l’accento della colonna vertebrale lombare. Swami Sivananda spiega che questa posizione in combinazione con Plavini Pranayama aiuta a galleggiare in modo leggero sull’acqua e per questo motivo essa viene chiamata la posizione del pesce o Matsyasana. (6) Nel Sivananda Yoga la posizione classica di Matsyasana viene praticata con le gambe unite ed estese. Le mani sono vicine e appoggiate a terra sotto i glutei. Si solleva il busto appoggiandosi sui gomiti, che sostengono la maggior parte del peso, anche nella fase finale. La parte toracica viene inarcata il più possibile e il vertice della testa tocca a terra senza caricarla con il peso.
Benefici
Questa asana allunga l’intestino e gli organi addominali ed è molto utile contro tutti i disturbi addominali. Per rimuovere la stitichezza bere 3 bicchieri di acqua e poi fare questa asana. É molto utile per i disturbi polmonari come asma e bronchite perchè permette una respirazione più profonda. Aiuta anche a far circolare il sangue stagnante nel dorso e regola la funzionalità della tiroide. In genere si trova l’effetto notevole sull’organo dei polmoni, perché a causa del torace e collo aperti il volume della respirazione aumenta e il respiro entra più profondamente. Per questo la posizione aiuta anche a chi soffre di asma. Inoltre rinforza i muscoli della schiena alta e del collo e anche le ghiandole paratiroidee. Attiva anche le funzioni del sistema digerente.
Espande lo spazio del cuore. Anahata. Sciogliendo tensioni profonde nell’addome. Espande coscienza e respiro in tutto il corpo.